La giuria internazionale del Detroit Waterfront District contest: la scelta dei vincitori spetta alle archistar

Saranno 14 i giurati chiamati a valutare i progetti più innovativi per la rigenerazione del Detroit Waterfront District: questo concorso di idee, promosso da Manni Group in collaborazione con YAC – Young Architects Competitions, è il tema della seconda edizione del Manni Group Design Award, con un montepremi di 20.000 €.

Ai partecipanti è richiesto di riqualificare in modo sostenibile il vuoto urbano di Detroit affacciato sul fiume e immerso fra i grattacieli della downtown. Dopo il successo dell’edizione di esordio, che ha proposto invece la progettazione della stazione cinese di Xi’An, anche quest’anno la commissione vede la presenza di architetti e designer di dieci nazionalità diverse provenienti dai più prestigiosi studi del panorama internazionale.

ISCRIVITI AL CONTEST

Manni Group è lieta di presentare le archistar nella giuria del Manni Group Design Award 2020.


Daniel Libeskind, Studio Libeskind. Architetto polacco naturalizzato statunitense, è considerato tra i massimi interpreti del Decostruttivismo. Ha fondato il suo celebre studio di architettura nel 1989 a Berlino, dopo aver vinto il concorso per la realizzazione del Museo Ebraico nella capitale tedesca. Nel 2003 la sede dello studio è stata trasferita a New York per seguire la riprogettazione del World Trade Center, attualmente in fase di costruzione. Lo studio Libeskind, oggi con sedi anche a Zurigo e Milano, si dedica ai più disparati temi di progettazione in tutto il mondo: da musei a sale di concerto, da centri universitari ad hotel, da centri commerciali a torri residenziali. Tra le opere più rinomate: il London Metropolitan University Graduate Centre nel 2004, il Museo di Storia Militare di Dresda nel 2011 e lo Sapphire di Berlino completato nel 2016, senza dimenticare la “torre Libeskind” quasi ultimata nel nuovo quartiere CityLife a Milano. Numerose anche le sue lectures e partecipazioni a meetings internazionali da cui traspare la sua spiccata sensibilità verso l’arte in tutte le sue forme e un’architettura originale e sostenibile.



Marie Hesseldahl Larsen, 3XN. Classe 1979, dopo la laurea in architettura presso la Aarhus School of Architecture è entrata a far parte del team dello studio danese 3XN. Si occupa della definizione e presentazione di progetti che lo studio candida in concorsi internazionali. Specializzata in Interior Design, ha curato gli interni del Bella Sky Hotel, del Grow Hotel, delle aree pubbliche dello Stockholm Continental e dei nuovi Swedbank Headquarters di Stoccolma. Tra i numerosi progetti per edifici pubblici a cui ha lavorato, ricordiamo la Dublin Concert Hall nel 2009 e l’Indoor Arena di Abhu Dhabi nel 2010.



Giulio Rigoni, Bjarke Ingels Group. Laureato allo IUAV di Venezia nel 2004 con una tesi sulla ricostruzione di Ground Zero a New York, è stato attivo in Svizzera presso gli studi di architettura Livio Vacchini a Locarno ed Herzog&de Meuron a Basilea. Negli anni 2015-2017 è stato assistant professor nei corsi di Sustainable Design presso l’Accademia di Architettura di Mendrisio. Nel 2017 è approdato alla sede newyorchese di BIG – Bjarke Ingels Group, fondato a Copenhagen nel 2005 e oggi uno degli studi d’avanguardia più rinomati a livello internazionale. Per BIG Giulio Rigoni cura dall’Italia il progetto SPFF – S. Pellegrino Flagship Factory, il nuovo headquarter dello storico brand italiano.



Jean Paul Uzabakiriho, Mass Design Group. È Design Director all’interno del gruppo MASS Design di Kigali, Ruanda. Durante la sua carriera universitaria, ha analizzato sul campo le diverse architetture dell’Africa orientale; successivamente ha iniziato a lavorare con MASS sulla realizzazione di progetti sanitari quali le Residenze per Medici e il Centro Oncologico Ambulatoriale di Butaro, e la progettazione del Centro Medico Vescovile Masereka a Kasese, in Uganda. Al momento, Uzabakiriho è direttore dei lavori per la realizzazione delle residenze affiliate alla University of Global Health Equity di Butaro, Ruanda.



Rodrigo Duque Motta, Duque Motta & AA. Nato a Santiago del Cile nel 1976, si è laureato in architettura presso la Pontificia Università Cattolica del Cile nel 2001, ateneo nel quale oggi è docente di Design. Nel 2003 ha fondato lo studio di architettura Duque Motta, molto attivo in numerosi settori: dall’alberghiero con l’Hotel Astronomico Elqui Domos e l’Hotel Casino Talca, all’industriale con lo sviluppo dei progetti per le Cantine Quintay ed Emiliana; dall’area istituzionale con la Facoltà di Economia dell’UDP, all’area residenziale con la progettazione della Duque House, che ha ottenuto un importante riconoscimento di settore alla Biennale di Architettura di Santiago nel 2004. Nel 2007 ha vinto il premio come miglior architetto under 35 dall’Associazione Architetti del Cile, e le sue pubblicazioni in riviste specialistiche sono diffuse in 15 Paesi.



Marcos Rosello, aLL Design. Marcos ha iniziato la sua carriera come architetto presso John McAslan+Partner’s dopo la laurea presso la Westminster University. Con Will Alsop ha fondato aLL Design nel 2011 e attualmente dirige gli studi britannici e internazionali guidando lo sviluppo dei nuovi progetti, che comprendono i settori Trasporti, Residenziale, Commerciale, Educativo, Ospitalità, Uso misto e Rigenerazione. Rosello ha partecipato in qualità di giudice a molti concorsi di architettura, come il Forum Mondiale di Architettura (WAF) e, più recentemente, il concorso Chelyabinsk 2020 Airport, Conference Center e Park. Il suo approccio è sempre stato molto orientato al Design, bilanciato tra creatività e commercialità del prodotto, e alla creazione di una società orientata ad un futuro più sostenibile.



Jorge P. Silva, Aires Mateus Architects. Nato a Lisbona nel 1976, si è laureato in architettura all’Università Lusíada della capitale portoghese nel 1998: da quell’anno collabora con lo studio fondato da Manuel Aires Mateus, per il quale tiene numerose conferenze in tutto il mondo. Coordina inoltre numerosi concorsi e progetti internazionali di design: nel 2002 per il contest internazionale per il Grand Egyptian Museum (premio speciale), nel 2008 il concorso per la ristrutturazione del Giardino Botanico e dell’area del Parco Mayer a Lisbona (progetto vincitore), nel 2019 edifici a uso misto nel quartiere Brazza a Bordeaux.



Michael Guthrie, IN-FORM Studio. È il fondatore di INFORM Studio, con sedi a Detroit, Chicago e Traverse City. Attivo sia in ambito accademico che progettuale realizzando musei, biblioteche, uno studio di registrazione, residenze, spazi commerciali, strutture ricettive e ponti pedonali nella stessa città di Detroit. Numerosi e significativi sono i suoi riconoscimenti professionali, tra cui 31 AIA Design Awards e progetti che hanno ottenuto le certificazioni LEED. Inoltre, Michael ha ricevuto nel 2003 l’AIA Detroit Young Architect Award ed è stato insignito dell’AIA Michigan Young Architect Award nel 2004. I suoi lavori sono stati pubblicati, tra le altre riviste, su Architecture, Architectural Record, Archiworld, CA Concept, Albenaa Magazine, ed esposti in numerose mostre a Detroit, Denver, New York e Il Cairo. Nel maggio 2011 IN-FORM studio è stato riconosciuto come l’AIA Michigan Firm of the Year.



Clive Wilkinson, Clive Wilkinson Architects. Architetto, designer e scrittore con particolare esperienza nell’applicazione dello urban design thinking all’interior design, in particolare nei luoghi di lavoro e di formazione. È nato in Sud Africa e ha studiato nel Regno Unito, dove si è laureato presso la prestigiosa Architectural Association School of Architecture di Londra. Il suo studio, Clive Wilkinson Architects, è stato fondato a Los Angeles nel 1991 ed è leader globale nel workplace design. Ha creato spazi unici per Disney, Google, Macquarie, Microsoft, Nokia. Nel 2005, Wilkinson è stato inserito nella ‘Hall of Fame’ dell’Interior Design e nel 2006 è stato nominato ‘Master of Design’ da Fast Company. Clive è un ex direttore del consiglio di AIA / LA, membro del GSA National Peer Registry, ed è stato speaker principale in conferenze globali sui media e sul design. Nel 2019 ha pubblicato un libro, The Theatre of Work, mentre i suoi progetti hanno ricevuto oltre 175 premi fino ad oggi.



Adolfo Suarez, Lombardini 22. Architetto e socio fondatore dello studio milanese Lombardini22, guida la progettazione Retail e Living della società, dove grazie al suo know-how gestisce l’intero ciclo di vita dei progetti, dalle analisi preliminari, alla realizzazione, alla riqualificazione. La mission della business unit L22 Retail è generare e mantenere valore per gli spazi commerciali, e alcuni lavori realizzati sono diventati case history di riferimento nel settore: Restyling Centro Sarca a Milano, Progetto Relooking di ristrutturazione corale e coordinata di numerosi Centri Unicoop Firenze, Freccia Rossa a Brescia e Forum Palermo. L22 Living, dedicata invece al settore residenziale, è impegnata in nuove costruzioni di manufatti edilizi sostenibili e tecnologicamente avanzati, in interventi di riqualificazione edilizia e di restauro e risanamento conservativo.



Giovanni De Niederhausern, Pininfarina. Dopo la laurea in Ingegneria e Architettura all’Università di Bologna nel 2008, ha collaborato con numerosi studi di architettura quale, fra gli altri, Iosa Ghina Associati. Nel 2009 è diventato Ricercatore Affiliato del MIT Senseable City Laboratory a Cambridge, Massachussets, e ha iniziato una collaborazione con Carlo Ratti Associati come designer e project manager, diventandone poi il CEO nel 2017 con l’incarico di aprire una sede dello studio negli Stati Uniti. Dal 2019 è Direttore dell’Area Architettura presso Pininfarina, la celebre casa automobilistica di Torino in forte espansione su scala internazionale.