Capsule al Museo Enzo Ferrari di Modena: il modulo polifunzionale di Manni Green Tech amplifica l’esperienza del visitatore

Un sistema indipendente in cui confluiscono tecnologia, sicurezza e design pronto all’uso. Il modulo polifunzionale off-site di Manni Green Tech si affiancherà per sei mesi al Museo Enzo Ferrari di Modena.

Una nuova prestigiosa collaborazione lega Manni Group all’eccellenza del Made in Italy: il modulo Capsule trova infatti la sua prima applicazione nei giardini del Museo Enzo Ferrari di Modena, il “tempio” dedicato alla celebre casa automobilistica. A partire da giugno 2021, la struttura off-site si affianca alla sede museale, diventando una conference room multimediale che andrà ad amplificare l’esperienza del visitatore.

Perché Capsule?

Capsule è il modulo polifunzionale prefabbricato nato dalla sinergia di tre realtà italiane: la storica azienda Manni Group, la società di architettura Il Prisma e il brand di design Lago.

«Proprio l’installazione di Capsule presso il Museo Enzo Ferrari di Modena rappresenta a pieno il concept alla base del progetto. Capsule è stata concepita per rispondere alle necessità di social distancing, ma esprime al massimo il suo potenziale nei futuri utilizzi» ha detto Enrico Frizzera, CEO di Manni Group. «Capsule, infatti, si propone come estensione capace di aumentare l’esperienzialità degli utenti, trovando così una nuova modalità di interazione con il percorso espositivo e la fruibilità degli spazi».

Come racconta Michele Pignatti, direttore dei Musei Ferrari, tra i motivi che hanno portato il Museo Enzo Ferrari alla scelta di Capsule «spiccano soprattutto la sicurezza e l’indipendenza del modulo. La struttura è dotata infatti di sistemi integrati e di una serie di sensori e tecnologie IoT che permettono il risparmio energetico e un maggiore utilizzo della luce naturale. Capsule nasce da una realizzazione off-site che, unita alla filosofia trasformabile del modulo, lo porta a integrarsi con facilità nella location, senza interferire con essa ma anzi rendendola ancora più vivibile, ricca e suggestiva: il suo design sofisticato, moderno e neutro si adatta perfettamente all’estetica del costruito attuale, tra la Casa Natale di Enzo Ferrari e la Galleria espositiva».

Infine, grazie a soluzioni altamente ingegnerizzate, i tempi di realizzazione e cantierizzazione del modulo sono estremamente brevi; una volta esaurita la propria funzione, la struttura può essere altrettanto facilmente smontata e riconvertita altrove, senza consumo di suolo. Il risultato? Un sistema dinamico, ma al contempo durevole e sostenibile

Un progetto italiano

Capsule è un modulo altamente flessibile e versatile, sia che venga affiancato a un edificio esistente, sia che venga installato temporaneamente con una funzionalità autonoma e specifica. Nel caso del MEF è una struttura temporanea pensata per accogliere, stimolare e coinvolgere il visitatore, ma le destinazioni d’uso sono potenzialmente infinite.

«Tutto è nato da un’intuizione condivisa con Il Prisma, nel momento in cui gli ambienti fisici richiedevano un ripensamento per vivere e lavorare secondo una “nuova normalità” dettata dal distanziamento sociale» ricorda Claudia Chiti, International Business Developer di Manni Green Tech. «L’obiettivo comune era chiaro: dare forma e tecnologia ad uno spazio modulare 3D che avesse un design ben distinto e fosse confortevole, in certa misura customizzabile, trasportabile e soprattutto che potesse trasformarsi nel tempo in varie configurazioni d’uso secondo le necessità. L’entusiasmo portato da una contaminazione di idee aperta e collaborativa invita ad aprirsi ad un altro partner d’eccezione: Lago, primaria azienda di arredamenti di design». Insomma, Capsule è un ottimo esempio di joint venture tra importanti attori che condividono un nuovo approccio del costruire.

Tecnologia Plug & Play

Non solo partnership con aziende Made in Italy, ma soprattutto testimonianza dell’unione delle tecnologie del Gruppo: grazie all’ingegnerizzazione di Manni Green Tech, Capsule conta sull’estetica dell’involucro Isopan, sulla qualità della struttura in acciaio di Manni Sipre e sull’applicazione delle soluzioni di ultima frontiera nell’IoT di Manni Energy con il portfolio Maetrics.

Vincitore dell’Archiproducts Design Awards 2020, Capsule porta il concetto di preassemblato a un nuovo livello, quello di “Plug & Play”: un termine che tradotto letteralmente significa “collega e usa” e che rivoluziona l’idea stessa dell’immobile. Collegato a un building, Capsule, infatti, è in grado di stimolare una maggiore interazione con la location trasformando l’immobile in uno spazio immersivo e “mobile”, come un’avveniristica rampa verso un viaggio multisensoriale a tutto tondo.



Photo credits: Andrea Martiradonna